sabato 28 ottobre 2006

Luna


Signora luna che mi accompagni
per tutto il mondo
puoi tu spiegarmi
dov'è la strada che porta a me
forse nel sole
forse nell'ombra
così par esser
ombra nel sole
luce nell'ombra
sempre per me

perse nel cielo
lungo la notte
del mio cammino
sono due luci che brillan sempre
dovunque sto
brillano alte
brillano intense
finchè par essere
che siano gli occhi
di chi ho già perduto
che veglian per me

domenica 22 ottobre 2006

Io Canto


Io canto
le mani in tasca canto
la voce in festa canto
la banda in testa canto
corro nel vento
Canto
la vita intera canto
la primavera canto
la mia preghiera canto
per chi mi ascoltera`
voglio cantare
sempre cantare
l'odore del caffe` nella cucina
la casa tutta piena di mattina
e l'ascensore che non va
l'amore per la mia citta`
la gente che sorridera`
lungo la strada
i rami che s'intrecciano nel cielo
un vecchio che cammina tutto solo
l'estate che poi passera`
il grano che maturera`
la mano che lo cogliera`
per questo e quello che sara`

domenica 15 ottobre 2006

Sta sera va così..

I don’t know if I’ll ever tell you this story
I don’t even know whether we’ll have the chance
I don’t know if you’ll ever see me shaking like this
I’m not sure I can open my door to more…

Bitter words, full of rage, and clever ways
To find the key to my weakest side

I just can’t see where the truth lies
I remember seeing in your eyes…
But then, oh then, such bitter words
When you knew I wasn’t hiding
You… you hit my soul, you couldn’t make it any deeper inside
You just hit my soul and I cried, I cried over

Bitter words, full of rage, and clever ways
To find the key to my weakest side

Now only one word is left for me to say: why?

(Elisa-Bitterwords)

venerdì 6 ottobre 2006

Gerico #1

Ora che non sono moralmente tenuto a comunicare l'esistenza di questo blog mi sento molto più libero di scrivere tutto quello che mi passa per la mente.
Ma lo sapete cos'è una rosa di Gerico?

-La "Rosa di Gerico", dagli Arabi detta zahrat ariha. E' quasi sempre nascosta. Il sole la secca, il vento la fa sparire. Il deserto la espone al sole e al vento salvandola dall'uno e dall'altro. La rosa di Gerico si trasforma in una briciola simile a un insetto morto; e così, a dispetto di tutto, riesce a sopravvivere. Talvolta vive per una decina d'anni.

I Beduini la riconoscono fra i granellini di sabbia, la estraggono e la conservano. Senza di loro non l'avrei vista mai.
Quando finalmente viene a trovarsi in vicinanza dell'acqua, si disseta e si gonfia. Diventa allora turgida e piena, simile alle nascoste pudende di una nera bellezza africana.
La rosa di Gerico e il suo vagabondare dimostrano che il nomadismo sta nella stessa natura. Non è una chimera del Mediterraneo.-

Ecco io mi ci sento molto rosa di gerico da un po' di tempo a questa parte.. e sono molto lontano dall'acqua!