lunedì 27 novembre 2006

bei trentanni


Rivuoi la scelta,
rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere,
il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in se
A quello che non c'è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare
sperando che ci sia
Quello che non c'è
Curo le foglie,
saranno forti
Se riesco ad ignorare che
gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Ed ecco arriva l'alba
so che è qui per me
Meraviglioso come a volte
ciò che sembra non è
Fottendosi da se,
fottendomi da me
Per quello che non c'è.

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